Consulenza sessuologica

I sintomi di natura sessuologica coinvolgono inevitabilmente nella loro espressione non solo il corpo ma anche gli aspetti psicologici ed emotivi.

Spesso, una volta escluse possibili cause mediche/organiche, la componente psicologica risulta essere l’unico fattore determinante del sintomo. Nella mia pratica utilizzo la Terapia della Gestalt unita a delle competenze specifiche nel campo della consulenza sessuologica per il raggiungimento del risultato desiderato.

La terapia sessuologica può essere sia individuale che di coppia.

Disfunzioni sessuali

La Disfunzione Sessuale è caratterizzata da un’anomalia del processo che sottende il ciclo di risposta sessuale, o da dolore associato al rapporto sessuale. Il ciclo di risposta sessuale può essere diviso nelle seguenti fasi:

Desiderio. Questa fase consiste in fantasie sull’attività sessuale e nel desiderio di praticare attività sessuale.

Eccitazione. Questa fase consiste in una sensazione soggettiva di piacere sessuale e nelle concomitanti modificazioni fisiologiche. Le principali modificazioni nel maschio sono la tumescenza del pene e l’erezione. Le principali modificazioni nella donna sono la vasocongestione pelvica, la lubrificazione e la dilatazione della vagina, e la tumescenza dei genitali esterni.

Orgasmo. Questa fase consiste in un picco di piacere sessuale, con allentamento della tensione sessuale e contrazioni ritmiche dei muscoli perineali e degli organi riproduttivi. Nel maschio vi è la sensazione d’inevitabilità dell’eiaculazione, seguita dall’emissione di sperma. Nella femmina vi sono contrazioni (non sempre percepite soggettivamente come tali) della parete del terzo esterno della vagina. Sia nel maschio che nella femmina, lo sfintere anale si contrae ritmicamente.

Disturbi del dolore sessuale

DISTURBO DA DESIDERIO SESSUALE IPOATTIVO

  • Fantasie sessuali e desiderio di attività sessuale persistentemente o ricorrentemente carenti (o assenti). Il giudizio di carenza o assenza viene fatto dal clinico, tenendo conto dei fattori che influenzano il funzionamento sessuale, come l’età e il contesto di vita del soggetto.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione sessuale non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.

DISTURBO DA AVVERSIONE SESSUALE

  • Persistente o ricorrente estrema avversione, ed evitamento di tutti (o quasi tutti) i contatti sessuali genitali con un partner sessuale.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione sessuale non è meglio attribuibile ad un altro disturbo.

DISTURBO DELL’ECCITAMENTO SESSUALE FEMMINILE

  • Persistente o ricorrente incapacità di raggiungere, o di mantenere fino al completamento dell’attività sessuale, un’adeguata risposta di eccitazione sessuale con lubrificazione-tumescenza (reazione di lubrificazione-tumescenza legata all’eccitazione sessuale).
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione sessuale non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.

DISTURBO MASCHILE DELL’EREZIONE

  • Persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere, o di mantenere, un’erezione adeguata fino al completamento dell’attività sessuale.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione dell’erezione non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.

DISTURBO DELL’ORGASMO FEMMINILE

  • Persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una fase di eccitazione sessuale normale. Le donne mostrano un’ampia variabilità nel tipo o nell’intensità della stimolazione che induce l’orgasmo. La diagnosi di Disturbo dell’Orgasmo Femminile dovrebbe basarsi sulla valutazione del clinico che la capacità di orgasmo della donna sia minore di quanto ci si aspetterebbe per età, esperienza sessuale, e adeguatezza della stimolazione sessuale ricevuta.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione dell’orgasmo non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.
DISTURBO DELL’ORGASMO MASCHILE

  • Persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una normale fase di eccitazione sessuale nell’ambito di una attività sessuale che il clinico, tenendo conto dell’età del soggetto, giudica adeguata per localizzazione, intensità, e durata.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione dell’orgasmo non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.

EIACULAZIONE PRECOCE

  • Persistente o ricorrente eiaculazione a seguito di minima stimolazione sessuale prima, durante, o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri. Il clinico deve tenere conto dei fattori che influenzano la durata della fase di eccitazione, come l’età, la novità del partner sessuale o della situazione, e la frequenza recente dell’attività sessuale.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • L’eiaculazione precoce non è dovuta esclusivamente agli effetti diretti di una sostanza (per es., astinenza da oppiacei).

VAGINISMO

  • Ricorrente o persistente contrazione involontaria della muscolatura del terzo esterno della vagina, che interferisce col rapporto sessuale.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • L’anomalia non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una condizione medica generale.

DISPAREUNIA

  • Ricorrente o persistente dolore genitale associato al rapporto sessuale in un maschio o in una femmina.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • L’anomalia non è causata esclusivamente da Vaginismo o da mancanza di lubrificazione, non è meglio attribuibile a un altro disturbo e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.